La prima domanda che mi viene rivolta negli incontri di lavoro è sempre la stessa: come posso ridurre i costi ed aumentare i guadagni?

La risposta è “con il Lean Thinking”. Un concetto tanto semplice quando difficile da spiegare, perché sottintende una volontà di cambiamento globale, in cui l’uomo, l’essere umano, è al centro. Parte infatti da noi stessi la spinta al cambiamento. Solo comprendendo che attuando il Lean Thinking si svilupperà una maggiore consapevolezza e un miglioramento generale, si potrà iniziare il percorso verso il “pensiero snello”.

Per raggiungere l’eccellenza si dovranno infatti avvicendare grossi cambiamenti concentrati nel tempo (ad esempio, inserimento di nuove tecnologie) e piccole modifiche e miglioramenti continui.
Se i grandi mutamenti possono essere apportati solamente dalla proprietà e dalla dirigenza, i progressi continui nel tempo devono diventare un gioco di squadra, che coinvolga tutta l’azienda.

Il Lean Thinking parte infatti dal presupposto che il cliente è sempre al centro dell’attenzione e che un cliente soddisfatto nasce da un lavoro appagante ad ogni livello. Solo se il personale è contento, motivato e premiato potrà diventare parte integrante di quella che è una vera rivoluzione culturale del lavoro.
In questo modo, ogni anello della catena darà il proprio contributo al rinnovamento, sentendosi parte di un progetto comune in cui efficienza e sviluppo sono le parole chiave.

Se ogni singolo attore avrà ben chiari gli obiettivi, le responsabilità e i propri compiti così come il rispetto dei singoli, delle aspettative e dei ruoli di ognuno, il Lean Thinking potrà essere il cardine di una concezione di azienda completamente nuova, tesa alla perfezione, al miglioramento dei processi, alla qualità dei servizi, alla creazione del valore e all’eliminazione degli sprechi.
Il Lean Thinking non è, quindi, un insieme di tecniche ma è principalmente una trasformazione culturale, una nuova forma di pensiero che deve essere esteso a tutta la squadra perché tutti possono e devono contribuire.

Un mutamento di mentalità che deve necessariamente cominciare dall’alto per diffondersi ad ogni livello, generando nuovo valore e, soprattutto, una migliore qualità della vita.

E voi, siete pronti a cambiare?
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